Il politico francese Renaud Donnedieu Vabres guarda un dipinto di Jackson Pollock al MoMa il 3 novembre 2005 (TIMOTHY A. CLARY/AFP/Getty Images)

Le opere di Jackson Pollock esposte al MoMA

Se capitate a New York entro maggio vale la pena farci un salto, altrimenti ci sono queste foto

Fino al primo maggio 2016 il MoMA di New York, uno dei più importanti musei di arte moderna e contemporanea del mondo, esporrà circa 50 opere di Jackson Pollock, il celebre pittore dell’Espressionismo astratto americano. La mostra Jackson Pollock: A Collection Survey, 1934–1954 esibisce i lavori realizzati da Pollock negli anni Trenta e Quaranta, quando si dedicava all’arte figurativa con immagini metaforiche basate su temi mitici e primordiali, e quelli degli anni Quaranta e Cinquanta, quando iniziò a dipingere stendendo le tele sul pavimento del suo studio e sviluppando quella che venne in seguito definita la tecnica del dripping (in italiano sgocciolatura): Pollock si serviva di pennelli induriti, bastoncini o anche siringhe da cucina e versava o faceva colare il colore sulla tela. Tra i dipinti in mostra c’è One: Number 31, 1950, uno dei dipinti più famosi e grandi di Pollock, ma anche litografie e serigrafie meno conosciute realizzate con diversi materiali e tecniche, che sottolineano la sperimentazione e l’enfasi sul processo che hanno contraddistinto il suo stile.

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