Negli ultimi due giorni ci sono stati nuovi gravi problemi a Calais, in Francia: centinaia di migranti che cercavano di entrare nel Regno Unito nascondendosi a bordo dei tir che salgono sui treni per l’Inghilterra hanno causato la chiusura per alcune ore dell’Eurotunnel e conseguenti problemi in Francia e Inghilterra. Nella notte di martedì, inoltre, a Coquelles – dove si trova la stazione dell’Eurotunnel – un migrante è morto mentre cercava di salire su uno dei treni per l’Inghilterra.
A Calais, dove da anni migliaia di migranti vivono in campi autocostruiti e baracche mentre aspettano di riuscire ad entrare in qualche modo nel Regno Unito, negli ultimi mesi la situazione è peggiorata notevolmente: si stima che al momento circa 5.000 migranti vivano in campi più o meno improvvisati cercando di salire sui tir quotidianamente e con sempre minor senso del pericolo.
Per rispondere alla recente crisi, il governo britannico e quello francese hanno organizzato una riunione di emergenza durante la quale è stato deciso di aumentare la sicurezza della stazione di Coquelles, che da diversi anni è finanziata anche dal governo inglese, e rimuovere le migliaia di migranti che vivono nei campi illegali di Calais. Il governo inglese ha promesso che metterà a disposizione 7 milioni di sterline per la sicurezza dell’Eurotunnel: sono in progetto la costruzione di una nuova recinzione più vicina alle banchine del treno e l’aggiunta di un nuovo sistema di telecamere a circuito chiuso.
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