Il governo degli Stati Uniti ha pubblicato la lista dei 38 libri in inglese trovati nel complesso di Abbottabad, in Pakistan, doveva viveva Osama bin Laden prima di essere trovato e ucciso dai Navy SEALs nel maggio del 2011. I 38 libri, tutti in PDF, trattano soprattutto di teorie complottiste: ci sono libri di Noam Chomsky, studioso di linguistica del Massachusetts Institute of Technology, noto anche per le sue tesi complottiste; dell’ex funzionario dell’intelligence e attivista pacifista Michael Scheuer; libri cospirazionisti sugli attentati dell’11 settembre e anche un libro di Bob Woodward, il famoso giornalista dello scandalo Watergate, che costrinse l’allora presidente Richard Nixon a dimettersi. Ci sono anche molti scritti sulla Francia, in particolare sul sistema economico e militare francese, e manuali per la fabbricazione di armi, che non sono stati diffusi per ragioni di sicurezza. Questa è la quarta volta che gli Stati Uniti rendono pubblici dei documenti trovati all’interno del luogo in cui Bin Laden fu ucciso.
Un funzionario dell’intelligence americana ha spiegato via mail a Buzzfeed che «i file della cosiddetta “Bin Laden’s Bookshelf” (la libreria di Bin Laden) sono l’unico materiale in inglese destinato alla lettura trovato tra i file in PDF all’interno del complesso di Abbottabad» dopo l’attacco dei Navy SEALs, nella notte tra l’1 e 2 maggio 2011. «Gran parte dei PDF erano giornali in arabo, come al-Hayat e al-Quds al-Arabi, scannerizzati una pagina alla volta». Il funzionario ha aggiunto che stando ai testi trovati Bin Laden era probabilmente un «avido teorico delle cospirazioni»: circa la metà degli oltre 30 libri trovati ad Abbottabad tratta infatti di sette segrete come l’ordine degli Illuminati o la Massoneria.
Della “libreria di Bin Laden” fanno parte anche alcuni libri che parlano del Progetto MKUltra, un programma, scrive Buzzfeed, che la CIA studiò negli anni Cinquanta e Sessanta per il “controllo mentale”. Tra i libri anche uno sui piani iraniani per il nucleare e uno sulla Federal Reserve, la banca centrale degli Stati Uniti.
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