©Vincenzo Coraggio / LaPresse 14-08-2004 Roma Interni Pttugliamento della Guardia Costiera contro azioni terroristiche Nella foto Una pilotina pattuglia la zona antistante il litorale Laziale

Nel pomeriggio di ieri una motovedetta libica ha aperto il fuoco contro una nave della Guardia Costiera italiana che stava aiutando un barcone di migranti

La Stampa – Ieri pomeriggio nelle acque internazionali è accaduto un episodio gravissimo che non potrà non avere conseguenze nel futuro. Un guardacoste italiano stava terminando una operazione di salvataggio con il trasbordo di migranti da un barcone. A un certo punto si è avvicinata una motovedetta libica che ha aperto il fuoco e si è impossessata del barcone facendo poi rotta verso le coste libiche.

Un mezzo della Marina militare ha inseguito la motovedetta raggiungendola alle otto di sera. Batteva bandiera libica, e i nostri militari non sono intervenuti. Questa motovedetta libica a quale governo risponde? Agli islamisti di Tripoli o a quello di Tobruk? Di certo, la sensazione è che quella motovedetta faccia parte dei trafficanti di «merce umana».

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