Renzi riguardo l’accusa di insider trading: «È una assoluta castroneria galattica»

Il presidente del Consiglio ha risposto a una domanda di Lucia Annunziata a "In mezz'ora", su una storia legata al decreto che ha riformato le banche popolari

Domenica 22 febbraio, durante il programma “In mezz’ora”, la giornalista Lucia Annunziata ha chiesto al presidente del Consiglio Matteo Renzi cosa pensasse delle accuse di “insider trading” per alcuni acquisti sospetti di titoli delle banche popolari prima dell’emanazione del decreto che ha portato alla riforma del settore. Renzi ha definito così l’accusa che gli è stata fatta:

«È una assoluta castroneria galattica»

“Insider trading” significa comprare e vendere titoli sfruttando informazioni riservate. Secondo alcuni giornali la procura di Roma avrebbe aperto un’inchiesta a causa del sospetto che l’approvazione del decreto sulle banche popolari sia stata anticipata ad alcuni operatori finanziari che ne avrebbero approfittato per acquistare titoli delle banche popolari in attesa di rivenderli dopo l’approvazione del decreto.

La riforma delle banche popolari prevede la trasformazione di alcune di queste banche in normali società per azioni il che a sua volta porterà probabilmente ad un rialzo nel valore delle azioni stesse. I sospetti che possa essersi verificato un “insider trading” derivano da un’audizione alla Camera del presidente della CONSOB Giuseppe Vegas (la CONSOB è l’organo incaricato di vigilare sulla borsa). Vegas ha detto che prima dell’approvazione del decreto alcuni operatori finanziari hanno effettuato acquisti sospetti realizzando guadagni per 10 milioni di euro.

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