Il cileno Patricio Cabrera di Kawasaki cammina nella distesa di sale di Uyuni, in Bolivia, durante la nona tappa del Rally Dakar, 12 gennaio 2015. (FRANCK FIFE/AFP/Getty Images)

Il Rally Dakar nel deserto salato di Uyuni

Le foto eccezionali del passaggio della famosa e impegnativa gara di auto e moto nella più grande distesa di sale al mondo, in Bolivia

L’11 e 12 gennaio il Rally Dakar – la settima edizione della famosa e impegnativa gara di automobilismo e motociclismo erede della Parigi Dakar, che ora si tiene in Sudamerica – ha attraversato il Salar de Uyuni, la più grande distesa di sale al mondo, che si estende per oltre 10,5 chilometri quadrati nel sud-ovest della Bolivia, a più di 3.600 metri dal livello del mare. Ne sono venute fuori delle gran fotografie: le auto sporche di fango sembrano minuscole e sperdute in un paesaggio lunare, con il cielo e la terra entrambi bianchi per il sale e la foschia. C’è qualche pilota che si aggira nel deserto in cerca di aiuto, qualcun altro che spunta tra i cactus, qualcuno all’arrivo con la faccia completamente ricoperta di fango. E c’è anche il presidente boliviano Evo Morales, che come tanti altri curiosi e appassionati assiste al passaggio dei piloti, sventolando contento la bandiera del suo paese.

Il Rally Dakar è iniziato il 4 gennaio e terminerà il 17 gennaio: la partenza e l’arrivo sono entrambi a Buenos Aires, in Argentina, e il percorso prevede che i partecipanti – che guidano auto, moto, quad e camion – attraversino tre stati, Argentina, Cile e Bolivia, per un totale di circa novemila chilometri. La corsa è da sempre molto avventurosa e pericolosa: quest’anno un motociclista polacco, Michal Hernik, è stato trovato morto a San Juan-Chilecito, in Argentina, probabilmente a causa di un incidente. Qui potete sfogliare un po’ di immagini delle prime tappe della gara.

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