La stanza di un soldato della Prima guerra mondiale, intatta da un secolo

Si trova a Bélâbre, in Francia, e ci viveva un giovane ufficiale di 22 anni morto in una battaglia in Belgio

Nella piccola cittadina di Bélâbre, nella Francia centrale, c’è la stanza di Hubert Rochereau, rimasta intatta per quasi un secolo a ricordo del soldato, morto durante la Prima guerra mondiale. È una specie di “indimenticabile viaggio a ritroso nel tempo” in una “stanza mummificata”, per metterla come la racconta la Nouvelle Republique. La divisa militare logora di Rochereau è appesa a poca distanza dalla sua scrivania e le sue scarpe sono messe ordinatamente vicino al letto: tra gli altri ricordi di una vita finita molto tempo fa.

Rochereau era un ufficiale dei Dragoni e morì quando aveva 22 anni all’interno di un’infermeria da campo britannica dopo una battaglia in Belgio il 26 aprile del 1918. I genitori del soldato decisero allora di lasciare la sua stanza esattamente come il figlio l’aveva lasciata, anche dopo la vendita della casa: fecero preparare un contratto che impose che nessun cambiamento fosse fatto in quella stanza per 500 anni.

“Quando ci cammini dentro è come se il tempo si fosse fermato” spiega Laurent Laroche, il sindaco di Bélâbre. La storia della stanza di Rochereau è iniziata a circolare lo scorso ottobre e la sua popolarità potrebbe aiutare il sindaco a trovare qualche finanziamento per assicurare che la camera possa essere conservata ancora per secoli.

@ 2014 The Washington Post

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