Vincitore nella categoria <em>Il mondo nelle nostre mani</em> <em>Il prezzo che pagano</em>, di Bruno D'Amicis (Italia) Un piccolo di fennec di tre mesi, che un ragazzino ha sottratto a una cucciolata nel deserto del Sahara per venderlo. In Tunisia catturare e uccidere i fennec selvatici è illegale ma molto frequente. D’Amicis sgta realizzando un progetto fotografico sulle specie a rischio in Tunisia, Algeria e Marocco. (Bruno D'Amicis / <a href="http://wpymedia.nhm.ac.uk/Wildlife-Photographer-of-the-Year/The-price-they-pay-Bruno-D-Amicis-166.aspx">Wildlife Photographer of the Year 2014</a>)

I vincitori del Wildlife Photographer of the Year

La 50esima edizione di uno dei concorsi di fotografia di natura più importanti al mondo: il premio giovani lo ha vinto un bambino di dieci anni

Martedì 21 ottobre sono state presentate le fotografie vincitrici del Wildlife Photographer of the Year, uno dei concorsi per le fotografie naturalistiche più importanti al mondo. Il concorso, alla sua 50esima edizione, è organizzato dal Natural History Museum di Londra in collaborazione con il BBC Wildlife Magazine e ogni anno attira un numero enorme di fotografi.

Il premio più importante nella categoria degli adulti è stato vinto dal fotografo statunitense Michael Nichols – da anni collaboratore del National Geographic – per un’immagine che ritrae un branco di leoni che si riposa nel parco nazionale di Serengeti, in Tanzania. Il premio principale nella categoria giovani è stato consegnato allo spagnolo Carlos Perez Naval, di dieci anni, che ha ritratto uno scorpione con il sole sullo sfondo.

Le fotografie sono state selezionate da una giuria internazionale di esperti in base alla creatività, al valore artistico e alla complessità tecnica: sono previste 10 categorie e quattro menzioni speciali per gli adulti, e tre categorie per i ragazzi, dai 17 anni in giù. Tutte le fotografie vincitrici e finaliste si possono guardare sul sito del National History Museum, qui.

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