Il 18 settembre Forma Galleria di Milano ha inaugurato la mostra Infinity, dedicata ai lavori dell’artista statunitense Bill Armstrong. Armstrong è nato nel 1952, è cresciuto a Concord, in Massachusetts, e vive a New York. Dal 1997 Armstrong lavora alla serie “Infinity”, che raccoglie fotografie fuori fuoco con l’obiettivo puntato all’infinito: i soggetti si smaterializzano, diventano evanescenti, si trasformano in sola forma e colore. Il progetto prevede svariate serie suddivise per soggetto. “Renaissance”, per esempio, è dedicata all’arte dei grandi maestri, non solo rinascimentali: le opere – spesso ritratti o figure in movimento – vengono fotografate sfocate, e poi ritagliate e dipinte fino ad assumere un nuovo significato. In “Mandala” Armstrong ha fotografato, sempre con la sua tecnica, le ruote dell’esistenza e le mappe del cosmo della religione buddista, trasformandole in cerchi di colore.
Le fotografie di Armstrong fanno parte di importanti collezioni pubbliche e private, come il Fogg Art Museum dell’università di Harvard, il Museum of Fine Arts di Houston, il Musée de L’Elisée di Losanna e il Forma Centro Internazionale di Fotografia, e sono apparse su importanti giornali e riviste come il New Yorker, il New York Times e Harper’s. La mostra a Forma Galleria resterà aperta fino al 28 novembre.
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