<em>Cinque file di giallo sulla spiaggia</em>, 1921 Otto Mueller (© bpk / S Berlin, Kupferstichkabinett / Volker-H. Schneider) 

Bagni e arte a Berlino

Una mostra ai musei statali espone opere antiche e contemporanee sul corpo, l'igiene e i divertimenti balneari

Fino il 26 ottobre il Kupferstichkabinett, che fa parte dei Musei statali di Berlino (Staatliche Museen zu Berlin), ospiterà una mostra dedicata al tema del bagno nelle opere d’arte: l’igiene, la cura del corpo, e l’usanza più recente di andare al mare e in spiaggia. Le opere esposte sono un centinaio, realizzate da artisti del passato – come Albrecht Dürer, Edgar Degas, Rembrandt – e contemporanei, e suddivise in sei sezioni tematiche.

Le opere mostrano i diversi approcci legati all’argomento: la possibilità di raffigurare il corpo nudo – e quindi lo studio anatomico o la rappresentazione di una bellezza ideale, spesso inserita in contesti mitologici e letterari, come i ritratti di Diana e delle ninfe al bagno, o della nascita di Venere; la descrizione delle pratiche igieniche dell’epoca, e l’aspetto conviviale, legato al mondo dei divertimenti, alla moda e alle località termali e di villeggiatura; il bagno e l’acqua come simbolo di purificazione e spiritualità. Anche gli ambienti raffigurati sono molteplici: paesaggi naturali – realistici, idealizzati, inventati –, imponenti e raffinati edifici architettonici, come le strutture di balneazione, le terme e le piscine; oppure i bagni privati, raffinati o spartani. Il mito della purezza, della spiritualità.

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