Aldo Fontanarosa su Repubblica di oggi racconta il piano di Sky per rilevare il pubblico dei canali televisivi con un metodo più preciso dell’Auditel, ampiamente criticato negli ultimi anni; proprio sulla base di un esposto di Sky qualche anno fa l’autorità antitrust scrisse che l’Auditel – una società controllata per un terzo da RAI, per un terzo da Mediaset e per un terzo dai rappresentanti dei pubblicitari – ha “ostacolato lo sviluppo di nuove offerte” e “ha avvantaggiato le maggiori emittenti generaliste”.
Nei suoi undici anni di vita, Sky Italia ha messo in piedi le sedi di Roma e Milano, il bouquet dei canali, le redazioni, le fiction. Ed ora ha anche un sistema di rilevamento degli ascolti tv. Sky Italia, insomma, si è fatta un suo Auditel che entra in diretta frontale competizione con l’Auditel ufficiale.
A fine aprile, ambasciatori di Sky Italia hanno fatto visita a due parlamentari di alto rango (uno di maggioranza e uno di opposizione) per raccontare in anteprima dello “Smart Panel”, come è stato ribattezzato il nuovo misuratore degli share. Una creatura recente. Da fine 2013, in segretezza, la pay-tv di Rupert Murdoch ha contattato 10 mila famiglie, tutte con abbonamento Sky, e ne ha già reclutate 5000 per il suo “gruppo di ascolto” (le altre 5000 arriveranno entro l’estate). In un giorno medio di aprile scorso, l’Auditel ufficiale ha monitorato 5 mila 127 nuclei familiari (di cui 1039 abbonati a Sky).
Ora Sky, per ottenere dati a suo dire più precisi sulle scelte dei propri clienti, sta creando un universo, un insieme dieci volte più grande. Queste 10 mila famiglie avranno in casa un decoder di Sky: per il 76% ad alta definizione, per il 24% in bassa, così da riprodurre la situazione reale della platea di abbonati. E sul decoder ecco la scatolina “meter” che comincia a dire, già in queste ore, che cosa le persone guardano, quando e come.
“Smart Panel” – altra novità – monitora le visioni in mobilità. Intercetta cioè le persone che seguono una partita, la Formula 1, il motomondiale, un telegiornale sullo smartphone o sul tablet (grazie all’opzione Sky Go che a gennaio avevano scelto in 2 milioni ). “Smart Panel”, ancora, fotografa la visione dei programmi via Internet: conteggia il ragazzo che scarica un film con Sky Online (senza abbonamento); oppure il vecchio abbonato che collega il decoder alla Rete per downlodare una serie tv.
(continua a leggere su Digital-Sat)
foto: GEORGES GOBET/AFP/Getty Images
Continua sul Post