Anelka era stato precedentemente sospeso ma ha rifiutato di accettare le condizioni richieste dal club per essere riammesso in squadra, e cioè “primariamente scusarsi con la società, con i tifosi, gli sponsor e l’intera comunità per l’impatto e le conseguenze del gesto che ha fatto il 28 dicembre scorso, e secondariamente accettare una cospicua ammenda”.