Il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ha inviato una lettera al presidente della giunta regionale Toscana, Enrico Rossi, riguardo l’incendio nella zona industriale del Macrolotto di Prato, in Toscana, che domenica 1 dicembre ha causato la morte di sette persone. Nella lettera, che è stata pubblicata sul sito del Quirinale, Napolitano chiede che vengano presi dei provvedimenti anche a livello nazionale per affrontare la situazione di grave illegalità e sfruttamento ormai molto diffusa nella città toscana.
Continua sul Post«Indirizzo, suo tramite, ai rappresentanti della comunità cinese e alla città di Prato l’espressione dei miei sentimenti di umana dolorosa partecipazione per le vittime della tragedia del rogo che ha distrutto un opificio cinese, suscitando orrore e compassione in tutti gli italiani.
Condivido la necessità da lei posta con forza di un esame sollecito e complessivo della situazione che ha visto via via crescere a Prato un vero e proprio distretto produttivo nel settore delle confezioni, in misura però non trascurabile caratterizzato da violazione delle leggi italiane e dei diritti fondamentali dei lavoratori ivi occupati.
Al di là di ogni polemica o di una pur obbiettiva ricognizione delle cause che hanno reso possibile il determinarsi e il permanere di fenomeni abnormi, sollecito a mia volta un insieme di interventi concertati al livello nazionale, regionale e locale per far emergere da una condizione di insostenibile illegalità e sfruttamento – senza porle irrimediabilmente in crisi – realtà produttive e occupazioni che possono contribuire allo sviluppo economico toscano e italiano.»