In questi giorni si sta svolgendo, come ogni anno nella terza settimana di luglio, il censimento dei cigni che vivono sul Tamigi, il fiume che scorre nel sud dell’Inghilterra e che attraversa Londra. Sovrintende alle operazioni il Regio Censore dei Cigni, che se ne occupa per conto della famiglia reale. La tradizione deriva dal fatto che nell’undicesimo secolo i cigni erano un cibo molto ricercato, e la famiglia reale all’epoca aveva stabilito che ogni cigno bianco selvatico fosse di proprietà della Corona. I cigni vengono nutriti, curati, e poi rimessi in libertà, benché durante l’anno vengano sorvegliati grazie a un anello elettronico che viene loro attaccato alla zampa, in occasione del censimento annuale. Non è chiaro il numero esatto dei cigni che sono attualmente censiti; negli anni Ottanta ci fu una brusca diminuzione a causa dell’uso intensivo del piombo nei piccoli pesi delle canne da pesca, ora proibito.
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