©John William Keedy, <em>It’s Hardly Noticeable </em>

Turbe, paranoie, ansie, manie

Catalogo fotografico ansiogeno di situazioni che non esistono

Il progetto di John William Keedy, It’s Hardly Noticeable, racconta attraverso l’allestimento di set fotografici piuttosto complessi cosa succede quando la nostra mente genera situazioni al limite tra la normalità e la follia.

Keedy costruisce scene verosimili per fotografare in maniera simbolica turbe, paranoie, ansie, manie. Immagina un personaggio senza nome e senza identità mentre svolge azioni quotidiane: il soggetto non ha una malattia mentale precisa (magari non è nemmeno malato) ma attraversa stati mentali rappresentati dalle scene o da piccole nature morte piuttosto metaforiche.

Le foto provano a rappresentare cosa non si considera normale e perché. Alcune, ha raccontato Keedty in un’intervista allo Huffington Post statunitense, vengono dalla sua esperienza personale: è affetto da disturbi d’ansia e agorafobia. La serie completa si mescola poi con immagini che non riguardano la sua storia ma che hanno a che vedere con i disturbi in generale.

John William Keedy vive in Texas. Sul sito è pubblicata la serie completa di It’s Hardly Noticeable ed è possibile vedere un altro paio di progetti sempre di fotografia di finzione, costruita attraverso set per ricreare realtà e idee ad hoc.

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