L’incendio principale è scoppiato nella Black Forest, un’area boscosa densamente abitata vicino a Colorado Springs. Circa 8500 ettari di bosco sono stati per ora distrutti, ma si prevede che aumenteranno a 12 mila. Un secondo incendio è scoppiato nell’area di Big Meadows, al Rocky Mountain National Park, a nord di Denver, dove sono stati distrutti per ora 160 ettari e dove le fiamme continuano ad espandersi a causa dei forti venti e delle alte temperature. Un terzo incendio ha colpito invece il parco intorno al Royal Gorge Bridge: circa 400o ettari sono andati distrutti. Il Royal Gorge Bridge con i suoi 291 metri di altezza, è uno dei ponti sospesi più alti del mondo e si trova sopra il fiume Arkansas: è stato costruito nel 1929 ed è per la maggior parte in acciaio. Per ora non ha subito danni, ma le autorità hanno fatto sapere che dovrà essere sottoposto a una valutazione.
Centinaia di vigili del fuoco sono al lavoro oltre a una cinquantina di elicotteri e alcuni aerei antincendio. Per ora non ci sono notizie di morti o feriti, ma una persona risulta dispersa. E non sono state confermate nemmeno le cause degli incendi: probabilmente le fiamme al Rocky Mountain National Park sono state provocate da un fulmine. L’area dove sono scoppiati gli incendi lunedì non è lontana da Waldo Canyon, la zona che l’anno scorso è stata colpita da un incendio che le autorità definirono “epico” e che distrusse 346 case e uccise 2 persone.
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