Devotees perform rituals of penance on hot sand on the second day of the Danda festival or the festival of self-punishments at Kulagarh in Ganjam district, Orissa state, India, Wednesday, April 3, 2013. Devotees perform rituals of penance to appease Shiva, the Hindu god of destruction during the 21-day long festival, in which only males participate. (AP Photo/Biswaranjan Rout)

La dolorosa festa di Danda, in India

Le foto della festa durante la quale i fedeli indù si infliggono dolore per compiacere il dio Shiva (nessuna scena cruenta, tranquilli)

Il 2 aprile è iniziata in India la festa induista di Danda. Vi possono partecipare soltanto gli uomini – che vengono chiamati Bhoktas – che durante i 21 giorni della festa devono condurre vita ascetica: non mangiare carne e pesce e astenersi dai rapporti sessuali. Inoltre si infliggono dolori fisici e autopunizioni per compiacere il dio Shiva – il dio della distruzione e della trasformazione – a cui è dedicata alla celebrazione. In particolare rotolano sulla sabbia rovente durante le ore più calde del giorno, si perforano la schiena con chiodi appuntiti, si circondano le spalle con serpenti velenosi, camminano sulle braci ardenti o su spade affilate, il tutto mantenendo un’espressione impassibile.

Le foto – che non contengono scene cruente, tranquilli – sono state scattate in alcuni villaggi del distretto di Ganjam, nello stato dell’Orissa, che si trova nel nord-est dell’India.

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