<p>Foto LaPresse22/11/2012 RomaCronacaRissa tra tifosi laziali e del Tottenham nel pub &#8220;The Drunken Ship&#8221; a Campo dei Fiori</p>

L’assalto a Campo de’ Fiori

Le ultime sulle violenze di stanotte in un pub di Roma contro i tifosi del Tottenham: la polizia ha fermato 6 persone

Stanotte almeno 10 tifosi britannici del Tottenham sono rimasti feriti a Roma in un attacco da parte di un gruppo di ultras in un pub di Campo de’ Fiori. Uno è in gravi condizioni ma fuori pericolo. La polizia ha fermato 6 persone.

Guerriglia urbana ieri notte poco dopo l’una a Campo de’ Fiori. Sgabelli lanciati contro le vetrate, volti coperti con sciarpe e caschi. Coltelli, bombolette di gas urticante, mazze in pugno. Un locale ridotto in macerie. Le urla “You bastard, you bastard” dei supporter inglesi del Tottenham mentre venivano colpiti dalla furia di un gruppo di circa 30 ultras che sono entrati nel pub “Drunken Ship” gridando “E’ tutto uno scherzo”. E invece tra quelle mura è scoppiato il delirio. Pesante il bilancio del raid: sette inglesi feriti, di cui due accoltellati (uno, ricoverato in codice rosso al San Camillo ma ora fuori pericolo di vita), sei fermati, 14 trattenuti in commisariato, perquisizioni in corso e circa 20mila euro di danni, come riferiscono i proprietari del locale al civico 21 di piazza Campo de’ Fiori. Non si esclude l’ipotesi del blitz antisemita.

Tutto è iniziato intorno all’1.30 all’interno del pub internazionale “Drunken Ship”, fondato 15 anni fa da un americana e ora gestito dai fratelli Marco e Raffaele Manzi insieme al socio Gabriele Ciannella. Una trentina di supporter anglosassoni sono seduti ai tavoli, cantano e brindano tra drink e calici di birra. Sono arrivati nella capitale per assistere alla partita di calcio fra Lazio e Tottenham, in programma questa sera allo Stadio Olimpico. “Nessuno di loro aveva addosso maglie della sua squadra, erano tranquilli e contenti”, racconta Marco Manzi.

All’improvviso si materializza un gruppo di incappucciati. Alcuni sfondano l’ingresso su vicolo del Gallo. Altri entrano dall’ingresso principale che dà sulla famosa piazza, una delle zone calde della movida romana già teatro più volte di episodi di violenza. In mano hanno coltelli, mazze da baseball, cinte, bombolette di gas urticante e tirapugni. Lanciano sgabelli, i motorni vengono buttati a terra. Dai banchi del mercato prendono vari oggetti in ferro e dalla strada raccolgono i sampietrini e li scagliano contro i tifosi inglesi. Dieci minuti di follia, tanto dura la “spedizione punitiva”.

(continua a leggere su Repubblica Roma)

foto: LaPresse

Continua sul Post