<p>Portrait of a man in a helmet and white suit with red armchairs empty cinema. How many times we dreamed to change our life, city, job&#8230; flying away and being elsewhere! This series of portraits and interviews have been made to people that have big dreams and&#8230;a small rocket parked in their backyard.</p> <p>The concept on which is based my work &#8220;Alien-ation&#8221;, is resumed in these few words:</p> <p>“…everyone has his small rocket, propelled in the blue of the outer space<br /> with fragments of himself inside…”<br /> Ritratto ad un uomo in un cinema vuoti con poltrone rosse.<br /> Quante volte abbiamo desiderato cambiare vita, lavoro, città… La sensazione di vivere secondo coordinate tracciate da circostanze non sempre modificabili, in un modo che – pur nella sua apparente familiarità &#8211; diventa improvvisamente estraneo, alieno e dove lo spazio per coltivare i sogni è custodito nella prosa della quotidianità, diventa in questi scatti poesia del sogno possibile. Nell’angolo di mondo che è stato assegnato ad ogni individuo, è possibile ancora salire a bordo di un razzo immaginario e, con sembianze quasi inumane, andare incontro al sogno personale.</p> <p>Questo lavoro è stato concepito come una ricerca sulle aspirazioni delle persone comuni che vivono una vita diversa da quella che hanno sempre sognato: il geometra che sogna di fare il fotografo, la maschera che lavora nel cinema che avrebbe voluto diventare un attore famoso, l’impiegata dell’ufficio postale aspirante scrittrice…</p>

I desideri segreti degli astronauti

Nel progetto ALIENation, il fotografo italiano Graziano Panfili prova a raccontare sogni e aspirazioni usando le tute spaziali

© Graziano Panfili, ALIENation

Nel progetto ALIENation, il fotografo italiano Graziano Panfili ritrae alcune persone (contattate via Facebook) vestendole da astronauta e mettendole in posa in ambienti domestici, nella strada, in un paesaggio.

Ognuno indossa il casco e la tuta ed è in posa in qualche luogo particolare che rimanda alla propria vita. L’idea del fotografo nasce dal desiderio di produrre un lavoro che avesse come tema i sogni e le aspirazioni delle persone.

Spesso il progetto di una fuga o di un’evasione dalla realtà della vita di tutti i giorni genera una specie di malinconia – chi non l’ha mai provata? – che il fotografo rappresenta attraverso questa messa in scena surreale, dove questa sensazione a volte claustrofobica è trattata con ironia. Guardando le immagini non riusciamo a capire quali sono questi sogni e desideri, ma condividiamo con i soggetti un sentimento e un umore.

Graziano Panfili ha un sito dove è possibile vedere altri lavori. Il fotografo è nato nel 1971 e si è avvicinato alla fotografia poco tempo fa, ma nonostante questo ha vinto molti premi importanti e ha pubblicato su diversi giornali e riviste. Panfili utilizza la fotografia in modi diversi, e anche se in molti casi si dedica a reportage, in altri sperimenta approcci non convenzionali, sempre con l’intento di raccontare una storia con uno stile che si potrebbe definire narrativo. Il fotografo collabora con l’agenzia OnOff, un’agenzia nata nel 2009 che promuove lavori di giovani fotografi italiani e che si occupa soprattutto di fotogiornalismo e di fotografia documentaria.

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