Al “Tempio delle tigri” di Saiyok, nella provincia di Kanchanaburi in Thailandia (un tempio buddista con annessa una struttura che ospita diversi animali, tra cui, appunto alcune tigri), i visitatori, pagando un sovrapprezzo, hanno la possibilità di partecipare alle “sessioni di esercizio” delle tigri. In sostanza hanno la possibilità di entrare nella loro vasca e “farle giocare” con delle buste di plastica attaccate a bastoni, sotto la sorveglianza dei guardiani.
I gestori sono stati fortemente criticati per la gestione del centro e per i maltrattamenti sugli animali, e accusati di aver importato illegalmente 12 tigri da un allevamento in Laos. Quaranta associazioni per la salvaguardia delle specie a rischio si sono rivolti al Direttore Generale dei Parchi Nazionali in Thailandia chiedendogli di prendere provvedimenti contro il centro.
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