A Filipino environmental activist with his body painted in black pauses during a protest outside the Asian Development Bank in Pasig, east of Manila, Philippines on Thursday, June 7, 2012. The group called on the ADB and Department of Energy to pursue renewable energy and abandon coal powered projects which are said to produce toxic emissions and worsen climate change.(AP Photo/Aaron Favila)

La protesta di Greenpeace nelle Filippine

Gli attivisti hanno chiesto all'Asian Development Bank di non finanziare più progetti con il carbone

Un gruppo di attivisti di Greenpeace ha organizzato una protesta davanti all’Asian Development Bank di Pasig, a Manila, dove è in corso il Settimo incontro annuale sull’energia pulita, in cui esperti e investitori discutono su nuove soluzioni e strategie per sviluppare le energie rinnovabili in Asia e nei Paesi del Pacifico. Gli attivisti si sono dipinti di nero per impersonare i “demoni del carbone” e per chiedere alla banca, che offre consulenza tecnica e concede finanziamenti per promuovere lo sviluppo dei suoi 67 Paesi membri, di non finanziare più i progetti che prevedono l’uso del carbone, molto inquinante e dannoso per l’ambiente.

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