Camille Seaman abita in California, è nata nel 1969 ed è figlia di un nativo americano della tribù dei Shinnecock e di una donna afroamericana. Fa la fotografa, i suoi lavori sono stati spesso pubblicati in famose riviste di natura e paesaggio (National Geographic Magazine, Italian Geo, German GEO). Più in generale, il suo obiettivo è trasformare in fotografie splendidi paesaggi con l’intento di sensibilizzare le persone sui problemi ambientali.
Il progetto The Last Iceberg è un reportage dei ghiacci del Polo. Per spiegare al meglio cosa intende ricercare fotografando iceberg e ghiacci, Seaman coinvolge Nick Cave e una frase dalla canzone Song Of Joy:
All things move toward their end
Il fatto che tutte le cose si muovono verso la loro fine potrebbe spiegare quello che accade quando un iceberg comincia a viaggiare, staccandosi e sciogliendosi lentamente. La fotografa ritrae questi oggetti come fossero persone, ognuna con le proprie caratteristiche e con i segni della propria storia addosso. Ci sono altri lavori di Camille nel suo sito ed è interessante come tutti, nonostante diversi, provino a mettere in dialogo gli esseri umani e la natura, creando una specie di affezione data dalla bellezza delle cose ritratte.