Gli incendi sul monte Kenya

Le foto delle migliaia di ettari di foresta bruciati negli ultimi giorni

Negli ultimi giorni sul Monte Kenya, in Kenya, alcuni incendi hanno bruciato migliaia di ettari di foresta, racconta Al Jazeera. Almeno tre dei sei incendi che si erano sviluppati la settimana scorsa sono stati spenti ma la situazione resta grave, anche perché il clima è molto secco e le autorità non hanno escluso che si possano presto sviluppare altri incendi della stessa portata. Gran parte delle aree del Monte Kenya oggi in pericolo sono state dichiarate patrimonio dell’umanità dall’UNESCO. La foresta del monte, inoltre, è considerata di fondamentale importanza per le risorse idriche dell’area: la sua vegetazione, infatti, trattiene l’acqua nei periodi più umidi per poi rilasciarla nei mesi più secchi.

Non è ancora chiaro come si siano sviluppati gli incendi. L’ipotesi più probabile sembra essere quella di contadini che hanno dato fuoco ad alcuni boschetti di bambù per adibirli ad altre piantagioni illegali, ma potrebbero essere stati anche dei cacciatori di frodo per distrarre le guardie forestali della zona. Anche l’esercito kenyano, insieme ad alcuni militari britannici, è impegnato a spegnere gli incendi. Finora non sarebbero morti né persone né animali di taglia media e grande (molti elefanti si sono spostati da soli in zone più tranquille), a differenza di molti insetti e animali più piccoli. Con i suoi 5.199 metri, il Monte Kenya è la seconda vetta più alta dell’Africa, superato solo dal Kilimangiaro (5.895 metri). Il monte e la regione circostante costituiscono l’area naturale protetta del Parco nazionale del Monte Kenya.

foto: AP/Ben Curtis

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