Il vento forte e le cattive condizioni del mare continuano a impedire la ripresa delle operazioni di recupero del carburante sulla Costa Concordia. Rimangono in tutto da rimuovere circa 250 metri cubi di idrocarburi nei serbatoi della sala macchine. A causa delle cattive condizioni del mare, non è stato possibile nemmeno monitorare come al solito i movimenti dello scafo né fare immergere i robot per scandagliare gli scogli e la zona circostante l’impatto tra la nave e la costa.
Intanto il comune dell’isola del Giglio ha chiesto di modificare o revocare l’ordinanza che ha ampliato la zona di mare interdetta allo svolgimento dell’attività marittima, di quella subacquea e di superficie, in prossimità dell’isolotto “Le Scole”. Il sindaco Ortelli ha detto che bisogna garantire “gli interessi turistici ed economici della popolazione”. Nell’area interessata, dice il sindaco, ci sono punti di attrazione turistica il cui accesso sarebbe impedito ai visitatori.
foto: AP Photo/Pier Paolo Cito
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