Sabato 17 marzo aprirà allo Yorkshire Sculpture Park, a West Bretton, la più grande mostra di sculture del Regno Unito dedicata all’artista catalano Joan Miró. Saranno esposte, soprattutto nei giardini del museo, 79 sculture dell’artista realizzate tra il 1946 e il 1982, l’anno prima della morte. La mostra resterà aperta fino al 6 gennaio del 2013.
Miró è considerato uno dei principali esponenti del surrealismo e del dadaismo. Nacque a Barcellona, in Spagna, nel 1893, si trasferì a Parigi negli anni Venti e nel 1924 si unì al gruppo dei Surrealisti. La sua fama iniziò negli anni Trenta, soprattutto come pittore: i suoi quadri erano caratterizzati da forme vaste e piatte colorate con colori molto vivaci e dalla rottura delle convezioni artistiche dell’epoca, che giudicava borghesi e uno strumento di propaganda e di affermazione culturale dei più ricchi. Nel 1954 vinse il premio per la grafica alla Biennale di Venezia, nel 1958 il premio internazionale Guggenheim e nel 1972 aprì a Barcellona la Fundació Joan Miró, che raccoglie molte sue opere. Nel 1979 ricevette un dottorato honoris causa dall’università di Barcellona. Iniziò a occuparsi di scultura negli anni Quaranta e soprattutto tra gli anni Sessanta e Settanta, realizzando circa 400 sculture e 400 lavori in ceramica. Morì il giorno di Natale del 1983 nella sua casa a Palma di Majorca. Il poeta francese e teorico del surrealismo André Breton lo definì «il più surrealista di tutti noi».
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