Indian artist Harwinder Singh Gill displays a special creation, a platter with a gender symbol for women, made up of hair clips and pictures of world acclaimed women pasted over it, ahead of International Women Day in Amritsar on March 6,2011. International Women's Day (IWD), originally called International Working Womenís Day is marked on March 8, every year. AFP PHOTO/NARINDER NANU (Photo credit should read NARINDER NANU/AFP/Getty Images)

La storia di ♂ e ♀

Da dove vengono i simboli dei generi maschile e femminile, il cerchio con la freccia e quello con la croce (c'entrano i pianeti)

Il doodle di Google di oggi, in onore della festa internazionale della donna, trasforma la G in un cerchio con una croce attaccata in basso, simbolo che storicamente rappresenta il genere femminile. Il simbolo maschile, invece, è raffigurato come un cerchio con una freccia obliqua che punta verso l’alto. Entrambi i simboli hanno a che fare con l’astronomia: quello maschile viene dal simbolo astronomico del pianeta Marte, mentre il simbolo femminile è il simbolo astronomico del pianeta Venere.

I simboli astronomici occidentali hanno una lunghissima tradizione ma sono oggi poco diffusi nelle pubblicazioni scientifiche astronomiche: dopo essere stato molto diffuso nel corso del XIX e XX secolo, il loro uso è oggi sconsigliato dall’Unione Astronomica Internazionale. Continuano invece a essere molto diffusi in astrologia, che utilizza normalmente i simboli dei pianeti accanto a quelli dei segni zodiacali.

I simboli adottati per i pianeti richiamano le divinità dell’antica religione greca e romana, a cui i pianeti vennero associati già in tempi antichissimi. I primi astronomi della Mesopotamia avevano associato il pianeta Marte (ritenuto erroneamente una stella) al loro dio del fuoco e della guerra, probabilmente per la sua colorazione rossa. Secondo il sito della NASA, il simbolo di Marte rappresenta lo scudo e la lancia del dio. È utilizzato in chimica anche per indicare il ferro. Il simbolo di Venere invece sarebbe una stilizzazione dello specchio portatile della dea dell’amore e della bellezza: nell’antichità erano molto diffusi piccoli specchi circolari, dotati di un manico, fatti di metallo levigato. In chimica è associato al rame.

Le associazioni simboliche Marte-lancia/scudo e Venere-specchio si ritroverebbero già in antichi papiri greci di argomento astronomico e nell’iconografia antica, mentre l’uso dei simboli per indicare genericamente il genere maschile e femminile risale almeno al Rinascimento.

foto: NARINDER NANU/AFP/Getty Images

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