Conquistata dal lavoro di Masahiro Chatani, un architetto giapponese considerato l’inventore degli origami architettonici, circa 15 anni fa l’artista olandese Ingrid Siliakus ha cominciato a realizzare opere nello stesso stile: dettagliatissime, minuziose sculture di carta. Le sue fonti di ispirazione, oltre a edifici realmente esistenti con una predilezione per le opere di Berlage, sono i quadri di Escher. La Origamic Architecture prevede che ogni scultura sia ricavata da un singolo foglio di carta, a differenza dei libri pop-up che sono ricavati da più fogli sovrapposti.