Il 10 novembre del 1961, cinquant’anni fa, venne pubblicato negli Stati Uniti Comma 22 di Joseph Heller, uno dei capolavori della letteratura americana del Ventesimo secolo. Comma 22 è un romanzo storico-satirico che rappresenta con durezza l’insensatezza della guerra e della disciplina militare, che annichilisce e aliena gli individui. La storia è ambientata in Italia nel 1943, durante la Seconda guerra mondiale, e racconta le vicende di un gruppo di aviatori statunitensi. Lo stesso Heller aveva preso parte al conflitto combattendo in Corsica su un bombardiere B-25 Mitchell, come i personaggi del racconto. Comma 22 è considerato uno dei primi romanzi post-moderni: la narrazione non segue l’ordine cronologico e uno stesso evento è narrato più volte dal punto di vista di diversi personaggi. Il successo del libro ha anche ispirato esperimenti grafici pubblicati in rete: alcune copertine qui sotto ne fanno parte, mentre altre sono le vere copertine delle edizioni di Comma 22.
Per il suo riferimento al tema dell’individuo annientato dal sistema, Comma 22 è stato paragonato al Processo di Franz Kafka e a 1984 di George Orwell. Il nome del romanzo (l’originale è Catch 22, cioè letteralmente Tranello 22 o Trappola 22) viene da un passaggio che riporta due punti contraddittori del regolamento dei piloti: il Comma 21, che dice che l’unico motivo valido per chiedere il congedo dal fronte è la pazzia, e il Comma 22, per cui chi chiede il congedo dal fronte non è pazzo. Da qui deriva anche il cosiddetto “paradosso del Comma 22”, che si riferisce a una situazione in cui sembra che ci sia una possibilità di scelta, che si rivela in realtà apparente.
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