<p>Heavy swell at Barra de Navidad community, Jalisco State, Mexico on October 11, 2011. Mexico&#8217;s bustling port city of Manzanillo was bracing Tuesday for the arrival of Hurricane Jova, a powerful storm that forecasters said could unleash torrential rains and life-threatening mudslides. AFP PHOTO/Alfredo Estrella (Photo credit should read ALFREDO ESTRELLA/AFP/Getty Images)</p>

Il passaggio dell’uragano in Messico

Le foto di Jova, che si è abbattuto su alcune località turistiche portando all'evacuazione di oltre 200 persone

Ieri, martedì, la parte sud-occidentale del Messico è stata attraversata da un uragano di seconda categoria secondo la scala Saffir-Simpson – cioè con venti compresi tra i 150 e i 170 chilometri orari. L’uragano, chiamato Jova, ha causato forti piogge e venti nelle località turistiche di Puerto Vallarta, Barra de Navidad e Manzanillo, che è anche il principale porto della costa affacciata sul Pacifico. Verso le 23 l’occhio dell’uragano si trovava a circa 100 chilometri a sud ovest di Manzanillo: al momento si sta spostando verso la zona occidentale del Messico. L’uragano Jova si sta progressivamente indebolendo ma potrebbe comunque causare acquazzoni e inondazioni nel paese: il governo ha allertato circa 1500 soldati per far fronte alla sicurezza dei cittadini e all’eventuale distribuzione di beni di prima necessità.

Per ora l’uragano non ha causato feriti né grossi danni. Il porto di Manzanillo è rimasto chiuso da domenica, 37 persone sono state evacuate, molti negozi e ristoranti sono rimasti chiusi. Lo stato di Jalisco, uno tra i più colpiti dall’uragano insieme a quelli di Colima e Nayarit, ha evacuato circa 200 persone.

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