Firefights survey the burnt-out shell of a carpet showroom on High Road in Tottenham, north London on August 7, 2011. Two police cars and a large number of buildings were on Saturday set ablaze in north London following a protest over the fatal shooting of a 29-year-old man in an armed stand-off with officers. The patrol cars were torched as dozens gathered outside the police station on the High Road in Tottenham.AFP PHOTO/LEON NEAL (Photo credit should read LEON NEAL/AFP/Getty Images)

Le foto del risveglio di Tottenham

Finiti gli scontri, ancora saccheggi stamattina: e la rabbia del governo e della polizia

Malgrado gli scontri e gli attacchi contro la polizia si siano esauriti nel corso della notte, ancora alcune ore dopo l’alba la zona di Tottenham e anche alcune vicine (qui una mappa su Google) stavano subendo saccheggi e scassi, riferiscono i siti inglesi di news e gli utenti di Twitter. Molti dei saccheggiatori avevano il passamontagna, altri portavano carrelli della spesa, altri hanno costruito barricate per bloccare il passaggio delle automobili sulle strade.

Oltre ai 26 poliziotti feriti, gli ospedali hanno curato altri 11 feriti, e ci sono stati 42 arresti: molti commenti a quello che sta succedendo hanno poca indulgenza per il motivo originario della protesta – l’uccisione in uno scontro a fuoco di un ventinovenne da parte della polizia, giovedì -, e stamattina è intervenuto il primo ministro David Cameron per definire “del tutto inaccettabile l’aggressione alla polizia e ai passanti, e i danni alle proprietà”. Altre analisi parlano invece dello scontento dei neri del quartiere per le frequenti vessazioni da parte della polizia. Alle 11,30 si è tenuta una conferenza stampa a Scotland Yard in cui il comandante Adrian Hanstock ha defnito “totalmente inaccettabile” quello che è successo e pronta la reazione della polizia.

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