Entrano in vigore oggi, dopo la pubblicazione sulla «Gazzetta Ufficiale», le norme previste dalla manovra economica approvata a tempo di record dal Parlamento. Torna, dunque, il ticket sanitario da 10 euro sulle prestazioni specialistiche (già applicato in alcune Regioni), a cui si aggiunge quello da 25 euro sui ricorsi impropri al pronto soccorso, i cosiddetti «codici bianchi». Un avvio con polemiche, visto che alcune Regioni hanno deciso di non applicare il ticket.
Oltre alla normativa sui ticket sanitari scatteranno subito i rincari del bollo sul deposito titoli, il superbollo per le auto di lusso sopra i 225 kw, la stretta sulle stock option e l’aumento dell’Irap sulle concessionarie dello Stato. Il nuovo «bollo» scatta da subito. Non cambia nulla solo per chi ha un portafoglio titoli inferiore ai 50 mila euro: continuerà a pagare 34,20 euro l’anno. Sopra questa soglia, la somma cresce a 70 euro fino a 150.000 euro di titoli, a 240 euro per investimenti fino a 500 mila euro, a 680 euro sopra questo valore. Il bollo si paga sulle comunicazioni.
(continua a leggere su Corriere.it)
Continua sul Post