Intervistato da Francesco Cundari per l’Unità, l’ex presidente del Consiglio Romano Prodi si esprime così sulle condizioni economiche dell’Italia, intervenendo in un dibattito che in Italia dura ormai da tempo: tra chi, semplificando, predilige il rigore dei conti sugli investimenti per far ripartire la crescita economica (il ministro Tremonti, per esempio) e chi sostiene che senza crescita il rigore è inutile, perché i tagli non bastano a contenere e ridurre il debito.
Continua sul Post«Se non teniamo saldi i conti non possiamo neanche pensare alla crescita»