AC Milan's Swedish forward Zlatan Ibrahimovic holds his head during the Champions League match between AC Milan against Tottenham on February 15, 2011 in San Siro Stadium in Milan. AFP PHOTO / OLIVIER MORIN (Photo credit should read OLIVIER MORIN/AFP/Getty Images)

Le partite di ieri in Champions League

Cominciano gli ottavi di finale e ridimensionano il Milan

Ieri sera sono cominciati gli ottavi di finale e sono spalmatissimi: due partite ieri, due partite stasera, le altre quattro la settimana prossima. Stasera si giocano Roma – Shakhtar Donetsk e soprattutto Arsenal – Barcellona, che promette di essere una gran partita: la RAI darà solo la prima partita, chi vuole godersi la seconda dovrà ricorrere a Sky oppure a uno dei tanti modi per vedere la Champions League in streaming. Quelle che seguono, invece, sono le due partite disputate ieri.

Milan – Tottenham 0–1
La squadra che da mesi domina il campionato di calcio italiano ha perso malamente in casa contro una squadra di medio-alta classifica del campionato inglese, priva del suo giocatore migliore: alla fine il verdetto è questo. Nel primo tempo non c’è partita, il Tottenham spinge molto, il Milan è imbottito di mediani – a centrocampo Gattuso, Flamini e Thiago Silva, che avrà pure i piedi buoni ma in fondo rimane difensore – e fa fatica a innescare Robinho e Ibrahimovic. Nel secondo tempo il Milan migliora ma non passa, anche perché Ibrahimovic gioca quasi da solo. Finché non segna il Tottenham: contropiede, Lennon si beve Yepes e serve al centro Crouch che mette dentro facile facile. Tra il secondo tempo e la fine della partita, Gattuso dà di matto: litiga in scozzese col secondo di Redknapp, lo spinge, gli mette le mani al collo. In attesa di sapere che fine farà quella del Milan, probabilmente la sua Champions League è già finita.

Valencia – Schalke 04 1–1
Lo Schalke, colabrodo in Bundesliga, continua a giocare dignitosamente in Champions League. Prima il passaggio del turno, ottenuto in modo relativamente comodo, ora un pareggio non scontato a casa del Valencia. Gli spagnoli giocano meglio, si portano avanti con Soldado e sembrano riuscire a regolare i tedeschi senza troppe difficoltà – anche perché Huntelaar nel frattempo si mangia un gol clamoroso, da richiamare in servizio Mai dire gol. Finché non arriva Raùl, che segna il gol numero settanta nelle coppe europee: lui riagguanta Inzaghi, lo Schalke il Valencia e, forse, i quarti di finale.

foto: OLIVIER MORIN/AFP/Getty Images

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