AC Milan's midfielder Gennaro Ivan Gattuso (R) argues with Tottenham's coach Joe Jordan (L) during their Champions League football match on February 15, 2011 at San Siro Stadium in Milan. AFP PHOTO/GIUSEPPE CACACE (Photo credit should read GIUSEPPE CACACE/AFP/Getty Images)

Nella parte di Gattuso

Le foto del "confronto" di ieri con Joe Jordan e Peter Crouch

Le foto sotto mostrano quanto accaduto ieri sera allo stadio di San Siro, a Milano, durante gli ottavi di finale di Champions League tra Milan e Tottenham. Il calciatore è Gennaro Gattuso, giocatore del Milan, di cui ieri era capitano, e fino all’anno scorso anche della Nazionale italiana. L’uomo con la tuta è Joe Jordan, assistente dell’allenatore del Tottenham nonché a sua volta ex giocatore del Milan, in cui militò all’inizio degli anni Ottanta, quando i rossoneri giocavano in serie B. Jordan faceva il centravanti alto e grosso ed era soprannominato “lo squalo”: gli mancavano i due incisivi, persi a causa di alcuni contrasti di gioco, e prima di scendere in campo si toglieva la dentiera assumendo un aspetto inquietante. Gattuso invece è soprannominato “ringhio” per via del suo temperamento animoso e irruento, di cui ha dato prova anche ieri sera.

E insomma, sembra che durante la partita Jordan dalla panchina abbia più volte apostrofato Gattuso dandogli del “fucking italian bastard”. Il capitano del Milan è allora andato a difendere il proprio onore e quello della nazione: prima prendendo per il collo Jordan e spingendolo via, poi, alla fine della partita, dandogli una testata in faccia. Alla fine li hanno separati. Durante la partita Gattuso aveva baruffato anche con gli avversari Lennon e Crouch. L’UEFA ha aperto un’inchiesta su quanto accaduto, Gattuso sarà squalificato per almeno tre giornate.

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