BRADFORD, ENGLAND - FEBRUARY 08: A general view of the mill built by Sir Titus Salt at Saltaire Village World Heritage Site in Bradford, West Yorkshire on February 8, 2011 in Bradford, England. Saltaire is named after Sir Titus Salt who built a textile mill and housing for his workers on the banks of the River Aire. In 2001 the historic industrail village was granted a World Heritage Site by UNESCO. Titus Salt (1803-1876) became one of Britain's most successful industrialists. A deeply religous man who believed in education and a healthy environment for his employees. It took 25 years to build the village and mill producing his top quality cloths and became a town planning model for many cities across the world. (Photo by Christopher Furlong/Getty Images)

La città modello di Saltaire

Le foto dell'esperimento ottocentesco di pianificazione urbanistica e industriale, divenuto patrimonio dell'Unesco

Il fotografo Christopher Furlong ha completato la settimana scorsa un servizio sulla cittadina inglese di Saltaire. Saltaire è un villaggio vittoriano divenuto modello di pianificazione urbanistica e sociale: si trova nell’area della città di Bradford, in Inghilterra, e la sua fondazione risale al 1853. Il complesso deve il proprio nome all’Aire, il fiume lungo il quale sorge, e all’industriale Titus Salt che all’epoca della creazione del villaggio si occupava della produzione della lana.

Salt decise di trasferire tutti i propri impianti di produzione fuori dalla città di Bradford. Questa scelta consentì di offrire agli operai maggiori spazi per vivere e lavorare e, al tempo stesso, consentì agli stabilimenti di sfruttare meglio un canale e la ferrovia per il trasporto delle merci.

Per gli operai, Salt fece costruire abitazioni dignitose, al di sopra della media degli altri villaggi operai, con acqua corrente e servizi igienici. Il villaggio aveva poi numerose strutture come una scuola, una biblioteca, una sala di lettura, un auditorium per i concerti, una palestra, alcuni laboratori e un ospedale. Un piccolo parco spezzava la monotonia della serie di villette a schiera e dei grandi edifici in cui si lavorava la lana.

Dal 2001 Saltaire è un Patrimonio dell’Umanità secondo l’UNESCO, l’organizzazione delle Nazioni Unite che si occupa della promozione della cultura, della scienza e dell’istruzione tra gli stati del mondo. Il villaggio si è conservato bene, ma alcuni edifici richiedono nuovi restauri e ristrutturazioni. Ogni anno nell’area del villaggio vittoriano si tiene il Saltaire Festival, celebrato per la prima volta nel 2003 in occasione dei 150 anni della fondazione di Saltaire.

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