Ogni puntata di Report è, tra molte altre cose, un album degli sprechi e delle cose che non funzionano in Italia. La puntata di ieri, oltre all’inchiesta sulla Croce Rossa, conteneva un’inchiesta più breve che è praticamente un caso di scuola: racconta di come in Italia alcuni magistrati, prestati temporaneamente ad altri incarichi, continuano a percepire lo stipendio – spesso sontuoso: centinaia di migliaia di euro l’anno – relativo alla loro precedente professione. Per non parlare del fatto che quel “temporaneamente” spesso significa anni, a volte decenni. Per non parlare del fatto che una legge del governo Berlusconi permette a questi magistrati, che vengono definiti “fuori ruolo”, di usufruire degli scatti di anzianità e delle promozioni per gli incarichi che non svolgono.
Il tutto è spiegato in meno di un quarto d’ora, e non manca la consueta carrellata di personaggi imbarazzati e imbarazzanti.