Con uno spot che investe su ciò con cui supera la sua più celebre concorrente – iPad di Apple – si è presentata oggi la nuova tablet di RIM (Research In Motion), la società che produce uno dei due smartphone più famosi del mondo, Blackberry. E la tablet si chiama “Blackberry Playbook“: a differenza di iPad è “multitasking” (permette di tenere più applicazioni aperte contemporaneamente: iPad lo farà a breve con il nuovo sistema operativo), permette il “browsing senza limiti” (ovvero non esclude gli oggetti Flash, come fa iPad), ed è adeguata agli usi “business”, sfruttando le caratteristiche di sicurezza già molto apprezzate sul Blackberry.
Dell’arrivo della tablet si era parlato in rete nelle settimane e nei giorni scorsi, con voci contraddittorie sui tempi dell’annuncio. Playbook è anche più piccola di iPad (18 centimetri contro 25 di lunghezza), che è stata criticata perché troppo grande e non “tascabile”, e più sottile e leggera (pesa 400 grammi). Ha un obiettivo fotografico su ogni fronte (iPad nessuno), una connessione USB e un sistema operativo prodotto da QNX Software Systems, una società acquistata da RIM lo scorso aprile che finora aveva costruito software per la gestione di musica e video nelle automobili e per il controllo di armi e strutture militari.
Alla conferenza degli sviluppatori in l’ha annunciata lunedì – in cui si è lasciato intendere un grande lavoro sul fronte della pubblicità sul mobile – il presidente Mike Lazaridis non ha comunicato né il prezzo né le scadenze di arrivo nei negozi di Playbook, ma i comunicati stampa parlano di inizio 2011 negli Stati Uniti. Nelle scorse settimane anche Samsung era entrata nel mercato delle tablet con un suo apparecchio.
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