Gad Lerner, in una critica alla velinizzazione della letteratura italiana oggi in prima pagina su Repubblica, riferisce queste parole di Bruno Vespa durante la premiazione del Campiello:
Continua sul Post«Assegniamo ora il Premio Campiello opera prima a Silvia Avallone, autrice del romanzo Acciaio, e prego la regia di inquadrare il suo strepitoso decolletè»