Il governo cinese ha vietato la quotazione di nuove società alla borsa di Shanghai

Il governo cinese ha vietato la quotazione di nuove società nella borsa di Shanghai in seguito alle gravi perdite di questa settimana e ha annunciato che sarà creato un nuovo fondo per stabilizzare il mercato azionario. Si tratta di decisioni molto importanti: il valore delle quotazioni pianificate per i prossimi mesi che ora saranno bloccate è stimato intorno ai 600 miliardi di euro. Il Wall Street Journal scrive che queste decisioni sono state prese nel timore che il panico che ha colpito la borsa di Shanghai questa settimana si diffonda ad altri settori dell’economia del paese.