L’Italia ha richiesto l’attivazione di un arbitrato internazionale sulla vicenda dei due fucilieri di marina Massimiliano Latorre e Salvatore Girone

L’Italia tenta una prova di forza sul caso dei marò: il governo ha attivato l’arbitrato internazionale sul caso dei fucilieri di marina Massimiliano Latorre e Salvatore Girone, nel quadro della Convenzione delle Nazioni Unite sul Diritto del Mare. «La decisione, che era stata sollecitata dal Parlamento – scrive la Farnesina in un comunicato -, è stata presa a conclusione della necessaria fase negoziale diretta con l’India e di fronte alla impossibilità di pervenire a una soluzione della controversia.

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