domenica 30 Aprile 2023

Altro che Giletti

È stata una settimana di uscite clamorose di giornalisti famosi da alcune testate statunitensi, che in quel paese hanno avuto grandi attenzioni. La principale è stata quella di Tucker Carlson da Fox News, su cui ci sono stati misteri e curiosità man mano che si capiva almeno che non era stata una scelta condivisa come era stato detto ufficialmente. Carlson è stato in questi anni il più agguerrito sostenitore delle falsificazioni più deplorate del trumpismo e della destra americana.

CNN invece ha licenziato Don Lemon, giornalista e conduttore di diversi programmi, dopo nove anni. Come sia andata qui è ancora meno chiaro, con la rete che ha diffuso un comunicato diplomatico, salvo rispondere polemicamente quando Lemon ha twittato di essere stato allontanato brutalmente: il più noto argomento di controversia recente era stato un commento in onda di Lemon sulla perdita di capacità delle donne dopo una certa età (e si era parlato di altri suoi atteggiamenti misogini), ma più in generale il protagonismo polemico non sembra fosse apprezzato dal nuovo corso “moderato” di CNN.

Infine Nate Silver, famoso analista di dati divenuto molto popolare e molto discusso negli ultimi quindici anni, ha annunciato che i tagli al suo team escludono un rinnovo del contratto che aveva con la rete ABC. In Italia ne ha scritto il Foglio:
“I lettori all’inizio lo conoscevano solo come “poblano”. Analista di dati sul baseball durante il giorno, lo scrittore misterioso ha iniziato a immergersi nella politica in un post del blog Daily Kos pieno di dati pubblicato alle 2:10 di notte, il primo novembre 2007, intitolato “HRC Electability in Purple States”. “La Clinton è molto polarizzante. In effetti, è polarizzante come George W. Bush”, ha scritto “poblano”. “Pensate al grado di odio che provate per Shrub. Questo è ciò che molti elettori di ogni tonalità di viola e rosso provano per Hillary Clinton”. Ben presto ha avuto un pubblico fedele e ha fondato FiveThirtyEight – che prende il nome dal numero di voti nel collegio elettorale – nel marzo del 2008. A maggio ha rivelato la sua identità. “Non è molto professionale continuare a riferirsi a sé stessi come a un peperoncino”, ha scritto Nate Silver in un articolo intitolato: “No, non sono Chuck Todd”, riferendosi al conduttore e redattore politico della Nbc. Ora, 15 anni e molte iterazioni dopo, Silver sembra essere in procinto di lasciare Abc News e FiveThirtyEight, che dirige fin dalla sua fondazione. “Il mio contratto scadrà presto e mi aspetto di andare via”, ha twittato martedì. La notizia sul fatto che Silver stia pensando di lasciare FiveThirtyEight è stata data per la prima volta dall’Hollywood Reporter”.

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