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  • Sabato 25 novembre 2017

Inamovibili

Fino a prova contraria, come nel caso di Robert Mugabe: lista aggiornata dei più longevi capi di stato al mondo

Nursultan Nazarbayev, presidente del Kazakistan. (NICHOLAS KAMM/AFP/Getty Images)
Nursultan Nazarbayev, presidente del Kazakistan. (NICHOLAS KAMM/AFP/Getty Images)

Dopo che il 21 novembre Robert Mugabe è stato costretto a dimettersi dalla carica di presidente dello Zimbabwe, con una specie di colpo di stato non violento dell’esercito del paese, sono cambiati i vertici nella lista dei capi di stato più longevi al mondo. Ma era già cambiata da quando, due anni fa, il Post fece questa lista: perché nel 2016 è morto Islam Karimov, per 27 anni presidente dell’Uzbekistan; perché poco dopo l’allora presidente del Gambia, Yahya Jammeh, ha perso le elezioni dopo 22 anni al potere. In Gambia, poi, ci sono stati alcuni problemi, ma alla fine la situazione si è più o meno risolta e ora il presidente è Adama Barrow.

Lo scorso agosto Jose Eduardo dos Santos, che era il presidente dell’Angola dalla sua indipendenza, cioè dal 1979, non si è ricandidato alle elezioni presidenziali per motivi di salute: anche se Dos Santos e i suoi familiari restano alcune delle persone più influenti del paese, ora il presidente è João Lourenço, ex ministro della Difesa. Per quanto riguarda Mugabe, ha governato lo Zimbabwe per 37 anni; ora al posto suo c’è Emmerson Mnangagwa, vicepresidente del suo ultimo governo. Il suo licenziamento da parte di Mugabe è stato l’episodio che ha provocato l’intervento dell’esercito.

Le regole adottate dal Post per compilare la nuova lista sono semplici: sono stati inclusi soltanto leader di paesi riconosciuti a livello internazionale e che hanno esercitato un potere effettivo in maniera continuativa e con diversi gradi di democrazia, in ogni caso non altissimi.

Dentro a ciascuna foto c’è la breve storia dei vari leader, i venti più longevi attualmente in carica

Africa e democrazia, una vecchia storia