Apple Pay ora è attivo anche in Italia

Come funziona e a cosa serve il sistema per pagare alla cassa con un iPhone al posto delle carte di credito (di poche banche, per ora)

(Apple)
(Apple)

Apple Pay, il sistema per pagare con le carte di credito attraverso iPhone, da oggi è attivo anche in Italia. La funzione è stata attivata nella notte ed è compatibile con i principali circuiti di carte di credito come Visa, MasterCard e Maestro, per ora solo con le banche UniCredit, Carrefour Banca e Boon (altre si aggiungeranno entro fine anno, compresa American Express). Apple Pay esiste da circa tre anni negli Stati Uniti e in seguito è stato attivato in altri paesi in giro per il mondo, come Regno Unito, Canada, Australia, Cina, Francia, Giappone. Dal marzo scorso è disponibile in Irlanda e a Taiwan, ora anche in Italia.

Come funziona Apple Pay
Per attivare Apple Pay basta aprire l’applicazione “Wallet” sul proprio iPhone o iPad e seguire le istruzioni mostrate sullo schermo. L’app chiede di fare una fotografia alla propria carta di credito: riconosce automaticamente i dati, compila un modulo e richiede poi di inviarlo per effettuare una verifica, in modo da evitare che qualcuno provi a registrare una carta di credito che non è sua.

Come si usa Apple Pay
Ottenuta l’autorizzazione, Apple Pay sfrutta un chip NFC, un sistema di comunicazione via radio a cortissimo raggio che si collega ai POS delle casse dei negozi quando l’iPhone o l’iPad viene avvicinato al loro ricevitore. Per autorizzare il pagamento non si deve inserire un PIN, è sufficiente usare il lettore delle impronte digitali per autorizzare il pagamento. Apple gestisce la parte tecnica, ma non conserva né il numero della carta di credito né informazioni sull’acquisto effettuato o sugli importi dovuti (ne resta temporaneamente traccia in Wallet per sapere quanto si è speso e per cosa). I dati di questo tipo sono raccolti dal gestore della carta di credito e dalla banca, con sistemi uguali a quelli dei classici pagamenti con carta.

A cosa serve Apple Pay
L’idea di Apple Pay è di rendere più semplici e veloci i pagamenti alle casse dei negozi, ma anche negli store online, utilizzando il proprio iPhone o iPad per autorizzare la transazioni. Il sistema contactless richiede meno interventi da parte del cassiere, senza contare la comodità di non dovere avere sempre con sé la carta di credito per comprare qualcosa. Il sistema può essere anche utilizzato tramite Apple Watch, che sfrutta sempre il sistema NFC per trasmettere i dati. È inoltre possibile utilizzare Apple Pay dal proprio computer, nel caso in cui si stiano effettuando acquisti in un negozio online.

Dove si può usare Apple Pay
Apple Pay funziona in tutti gli esercizi commerciali che già accettano i pagamenti contactless, cioè quelli in cui è sufficiente appoggiare la propria carta di credito sul POS per pagare, senza doverla inserire fisicamente nel dispositivo. Sul POS è di solito indicata la disponibilità del servizio con un’icona che ricorda il simbolo del WiFi e mostra una mano con una tessera in mano.

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Apple ha stretto accordi con diversi esercizi commerciali in modo che siano da subito pronti ad accettare i pagamenti con Apple Pay, tra i tanti ci sono grandi catene come Auchan, Esselunga, Carrefour, MediaWorld, Mondadori Store, OVS, UniEuro, H&M, Eataly ed ePrice.

Con che dispositivi funziona Apple Pay
Apple Pay può essere utilizzato tramite: iPhone 6, iPhone 6 Plus, iPhone 6s, iPhone 6s Plus, iPhone SE, iPhone 7 e iPhone 7 Plus; tutti gli Apple Watch; iPad mini 4, iPad Air 2 ed entrambi i modelli di iPad Pro; sui Mac funziona a patto di avere installato il sistema operativo macOS Sierra.