• Mondo
  • Domenica 14 maggio 2017

La Corea del Nord ha lanciato con successo un nuovo missile

Secondo la Casa Bianca è atterrato a un centinaio di chilometri dalle coste della Russia

Un involucro per missile dell'esercito della Corea del Nord mostrato alla parata del 15 aprile 2017 (STR/AFP/Getty Images)
Un involucro per missile dell'esercito della Corea del Nord mostrato alla parata del 15 aprile 2017 (STR/AFP/Getty Images)

Ieri sera la Corea del Nord ha compiuto un nuovo test missilistico: gli esperti che si occupano di monitorare queste attività nordcoreane non sanno ancora di che tipo di missile si tratta, ma sanno che è stato lanciato vicino a Kusong, nel nord ovest del paese, e che ha volato per 800 chilometri prima di precipitare nel mare del Giappone, sembra vicino alla Russia. Il lancio di ieri quindi, contrariamente agli ultimi, è stato un successo. Negli ultimi mesi la frequenza con cui la Corea del Nord compie test di armi è molto aumentata; l’ultimo test missilistico era avvenuto a fine aprile.

Pochi giorni fa in Corea del Sud si è insediato il nuovo presidente, Moon Jae-in, e secondo gli osservatori questo test è una sorta di avvertimento diretto a Moon. La Corea del Nord aveva condotto test missilistici anche poco dopo l’insediamento di Donald Trump a presidente degli Stati Uniti. Dopo essere stato eletto Moon aveva promesso che si sarebbe impegnato per distendere i rapporti con la Corea del Nord.

Kusong è vicina al confine con la Cina, mentre il punto in cui il missile è precipitato sarebbe relativamente vicino alla costa orientale della Russia: il giornalista di CNN Will Ripley ha detto che secondo un funzionario degli Stati Uniti che ha voluto rimanere anonimo, il missile è caduto 60 miglia (quindi circa 100 chilometri) a sud della regione di Vladivostok, in Russia.

Vladivostok, tra le altre cose, ospita la flotta russa del Pacifico. Forse anche per questa ragione il comunicato della Casa Bianca sul test missilistico cita esplicitamente la Russia, una cosa abbastanza inusuale. Il comunicato dice: «Dato che l’impatto del missile è avvenuto così vicino al territorio russo – più vicino alla Russia che al Giappone – il presidente immagina che la Russia non ne sia felice». Il messaggio termina con un invito a introdurre sanzioni più rigide nei confronti della Corea del Nord.

Intervistato dal Guardian, il co-direttore del programma di sicurezza globale dell’Union of Concerned Scientists David Wright ha detto che le caratteristiche di questo test suggeriscono che il missile possa essere più avanzato degli altri che fanno parte dell’arsenale della Corea del Nord e avere una gittata maggiore. Secondo Wright, considerando ciò che sappiamo, si può stimare che in altre condizioni avrebbe potuto volare per circa 4.500 chilometri, oltre mille chilometri in più rispetto ai missili Musudan – testati più volte in questi anni – e quindi entro un raggio che comprende anche Guam, un territorio americano nel Pacifico.