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  • Martedì 14 febbraio 2017

Riparte la Champions League

Le cose fondamentali da sapere sugli ottavi di finale del più importante e seguito torneo di calcio per club al mondo, con Napoli e Juve

Lionel Messi durante la partita di Champions League tra Barcellona e Manchester City (Michael Regan/Getty Images)
Lionel Messi durante la partita di Champions League tra Barcellona e Manchester City (Michael Regan/Getty Images)

Dopo quasi tre mesi dall’ultimo turno disputato, la Champions League – il più importante e seguito torneo di calcio per club al mondo – ritornerà stasera con il primo turno della fase ad eliminazione diretta, che nei prossimi mesi porterà fino alla finale del Millennium Stadium di Cardiff, in programma il prossimo 3 giugno. Per la prima volta nella storia della competizione si sono qualificate alla fase a eliminazione diretta solamente squadre provenienti dai primi sei campionati d’Europa: vedremo quindi meno partite dal risultato scontato, e forse sfide più competitive.

I club che hanno passato i gironi possono prevedere di ricevere 6 milioni di euro ciascuno e se a questo si aggiungono tutti i benefici che la partecipazione agli ottavi porterà a ciascun club, dai diritti tv alla vendita dei biglietti, si può capire perché per ogni squadra è così importante arrivare agli ottavi, e magari cercare di andare oltre. Per ciascuna delle sedici squadre ancora in corsa, da qui alla finale mancano solo sei partite e tre turni. Le gare di andata si disputeranno il 14, 15, 21 e 22 febbraio, quelle di ritorno il 7, 8, 14 e 15 marzo.

Martedì 14 febbraio (ritorno 08/03)

Benfica – Borussia Dortmund
Il Benfica si sta giocando il campionato portoghese con i rivali del Porto, su cui ha un vantaggio di un solo punto. Nel mercato invernale ha venduto uno dei suoi migliori giocatori, la seconda punta portoghese Gonçalo Guedes, che è andato al Paris Saint-Germain, e stasera dovrà fare a meno anche dell’ala serba Andrija Zivkovic, che deve scontare una squalifica internazionale presa nel 2015 quando giocava ancora con il Partizan Belgrado.

Gli avversari del Borussia Dortmund sono considerati favoriti perché dispongono di una squadra sulla carta più forte e hanno passato il proprio girone da primi classificati, sopra il Real Madrid. In Bundesliga però stanno passando un periodo complicato e nelle ultime quattro partite hanno ottenuto due vittorie, un pareggio e un’inaspettata sconfitta contro il Darmstadt, squadra ultima in classifica.

Paris Saint Germain – Barcellona
È una delle tre partite più interessanti in programma agli ottavi, anche perché potrebbe essere tranquillamente una semifinale, come minimo. Le due squadre, fra le più ricche e forti d’Europa, si affronteranno per la quarta volta nelle ultime cinque edizioni del torneo. Dopo un inizio di stagione a rilento, dovuto al cambio di allenatore e in parte anche alla cessione di Zlatan Ibrahimović, il PSG si è ripreso e si è riportato a tre punti dalla prima in classifica, il Monaco. Il suo giocatore più in forma è Edinson Cavani, autore di 14 gol nelle ultime 12 gare, e di 31 gol in 30 partite da inizio stagione, ma stasera il PSG giocherà senza il suo difensore più forte, nonché capitano, Thiago Silva. Al suo posto ci si aspetta di vedere l’esordio in Champions del 21enne Presnel Kimpembe, che prima di questa stagione giocava con la squadra riserve del PSG, nella quarta serie francese.

Il Barcellona non sta facendo parlare di sé come al solito, ma solo perché non sta dominando il campionato spagnolo. Nella Liga è secondo a due punti dal Real Madrid, che però ha due partite in meno, e in questo momento ha tre giocatori infortunati: Gerard Piqué, Aleix Vidal e Arda Turan. Il Barcellona è comunque favorito per il passaggio del turno e secondo i pronostici della UEFA, che ha analizzato le statistiche delle ultime edizioni del torneo, ha più probabilità di ogni altra squadra di vincere la Champions League.

Mercoledì 15 febbraio (ritorno 07/03)

Bayern Monaco – Arsenal
È dal 2010 che l’Arsenal non va oltre gli ottavi di finale, dove viene quasi sempre sorteggiato con Bayern Monaco e Barcellona. Quest’anno potrebbe essere la settima eliminazione di fila agli ottavi, visto che giocherà contro il Bayern Monaco di Carlo Ancelotti. In Premier League la squadra sta mantenendo il suo classico andamento, alternando serie di vittorie a sconfitte inaspettate. Inoltre ha evidenti difficoltà negli scontri diretti contro le squadre più forti del campionato. In questo momento l’Arsenal è quarto in classifica. Stasera farà a meno di Aaron Ramsey e Santi Cazorla, entrambi infortunati.

Il Bayern non è più la squadra di Guardiola, che solo Barcellona, Atletico e Real Madrid riuscivano a battere, ma ha la stessa identica rosa ed è allenata da Carlo Ancelotti, uno dei migliori allenatori al mondo, che in carriera ha vinto tre Champions League. Pur non avendo lo stesso andamento degli anni scorsi, il Bayern è comunque primo nella Bundesliga e ha già sette punti di vantaggio sulla seconda. È favorito per il passaggio del turno, anche se giocherà senza Franck Ribéry, Jerome Boateng e Xabi Alonso.

Real Madrid – Napoli
È probabilmente la sfida più affascinante degli ottavi di finale. Le due squadre non si incontrano in una partita ufficiale dal 1987 e sulla carta il livello del Real Madrid è nettamente superiore. Ma il Napoli arriva a questa partita con una squadra molto competitiva, con alcuni giocatori in ottima forma e con un sistema di gioco fra i più spettacolari ed efficaci d’Europa. Da mesi gioca il miglior calcio d’Italia e anche senza il suo centravanti titolare, Arkadiusz Milik, ha il miglior attacco della Serie A. La squadra crea tantissime occasioni per far gol da azioni che partono principalmente a centrocampo da Hamsik e Zielinski, che poi vengono finalizzate da Callejon, Mertens e Insigne, uno dei migliori attacchi d’Europa.

A differenza del Napoli, che ha tutta la rosa disponibile, il Real Madrid giocherà senza Gareth Bale e Danilo. Potrà comunque schierare una delle formazioni più forti d’Europa, la stessa con cui da un anno non perde quasi mai. A inizio dicembre Zinedine Zidane ha raggiunto le sue prime 50 partite con il Real Madrid, in cui ha ottenuto 37 vittorie, 11 pareggi e solo due sconfitte. In quel periodo il Real era arrivato a non perdere da 36 incontri: la 18ma più lunga serie di partite senza sconfitte nella storia del calcio, oltre che un nuovo record per il club.

Martedì 21 febbraio (ritorno 15/03)

Bayer Leverkusen – Atletico Madrid
Dopo il Leicester, il Bayer Leverkusen è la squadra più in difficoltà fra quelle che disputeranno gli ottavi di Champions. È nono in campionato e da inizio stagione non riesce ad avere continuità nei risultati. Inoltre subisce molti gol e ha ancora degli evidenti problemi nel gioco, anche derivati dalla scarsa concentrazione di alcuni suoi giocatori. Oltre a questo dovrà rinunciare per quattro mesi al suo giocatore più talentuoso, Hakan Çalhanoğlu, e ha molti titolari infortunati in difesa.

L’Atletico Madrid se la sta passando decisamente meglio anche se quest’anno, con ogni probabilità, non potrà giocarsi il titolo spagnolo fino alle ultime giornate: è quarto in classifica a sette punti dal Real Madrid. È favorito per il passaggio del turno, considerando che in Champions League la squadra di Simeone ha sempre fatto vedere il meglio di sé.

Manchester City – Monaco
Con il Chelsea di Conte primo a dieci punti di distanza, il Manchester City difficilmente potrà recuperare abbastanza punti da tentare di rientrare in corsa per il titolo della Premier League, ma ultimamente si è ripreso da un periodo non particolarmente positivo e può puntare a superare il Tottenham al secondo posto. Oltre al campionato, il City è in corsa nella FA Cup e soprattutto in Champions League.

Giocherà contro il Monaco, squadra ampiamente alla sua portata, che però nella prima parte di stagione è stata una delle migliori squadre di calcio d’Europa. Ha uno degli attacchi più prolifici fra i principali campionati del continente, che ha contribuito a portare la squadra al primo posto nella Ligue 1, con tre punti in più del Paris Saint-Germain, squadra vincitrice degli ultimi quattro titoli nazionali. In Champions la squadra allenata dal portoghese Leonardo Jardim ha confermato quanto fatto in campionato: si è qualificata agli ottavi di finale come prima classificata del proprio girone con un turno di anticipo.

Mercoledì 22 febbraio (ritorno 14/03)

Porto – Juventus
La Juventus invece ha avuto più fortuna del Napoli: ha pescato il Porto, squadra che nei preliminari aveva eliminato la Roma. Il Porto è secondo nella Primeira Liga, il campionato portoghese, a un punto dal Benfica, e nei gironi di Champions League ha pareggiato entrambe le partite giocate contro il Copenhagen, ha vinto entrambe quelle giocate contro il Club Brugge e una contro il Leicester. Il portiere del Porto è Iker Casillas, storico portiere della Spagna e del Real Madrid, mentre uno dei suoi migliori attaccanti è il 21enne portoghese André Silva. Gli altri giocatori più interessanti sono l’attaccante Yacine Brahimi, i centrocampisti Hector Herrera e Danilo Pereira e il difensore Miguel Layùn.

Per la Juventus non dovrebbe essere un turno complicato, ma delicato sì. Ultimamente la squadra sta entrando sempre più in condizione e con la vittoria sull’Inter di due settimane fa ha vinto anche contro una delle ultime squadre che erano in grado di fermarla in campionato: una situazione ottimale per potersi concentrare sugli scontri diretti in Champions League.

Siviglia – Leicester City
Sei mesi dopo l’inizio della stagione, il Leicester di Ranieri si trova pericolosamente vicino alla zona retrocessione in Premier League e fa molta fatica a concretizzare il suo gioco, come era invece solito fare in maniera brillante nella passata stagione. Nessun giocatore simbolo della vittoria dell’anno scorso, né Ryad Mahrez, né Jamie Vardy o Wes Morgan, sta ripetendo le prestazioni a cui eravamo stati abituati e quasi nessuno dei nuovi acquisti fatti dal club in estate si è dimostrato funzionale al gioco della squadra. Nel 2017 la squadra deve ancora segnare un gol e ora, dopo cinque sconfitte consecutive in Premier, è a un punto dalla terzultima in classifica.

Pur essendo una delle squadre meno quotate per la vittoria, il Siviglia allenato da Jorge Sampaoli è una delle sorprese di questa stagione europea: è terza nella Liga a soli due punti di distanza dal Barcellona, gioca un calcio molto intenso e particolarmente offensivo. Meno di un mese fa ha battuto il Real Madrid in campionato, confermando il suo ottimo stato di forma.