L’ultima lite tra Grillo e Pizzarotti

Ha a che fare con l'inceneritore di Parma, che in campagna elettorale il sindaco e il M5S avevano promesso di bloccare

FILE - In this April 25, 2008 file photo Italian comedian-turned-moralizer Beppe Grillo, speaks to supporters at a rally in Piazza San Carlo square in Turin, northern Italy. An anti-euro candidate has triumphed in mayoral runoffs in Italy's affluent north. Results Monday of second-round balloting also saw winning big a candidate whose party is one of the few forces in Parliament opposing Premier Mario Monti's austerity measures. Federico Pizzarotti, the candidate of comic Beppe Grillo's anti-euro populist Five-Star Movement, captured the mayor's post in Parma. (AP Photo/Massimo Pinca, FILE)
FILE - In this April 25, 2008 file photo Italian comedian-turned-moralizer Beppe Grillo, speaks to supporters at a rally in Piazza San Carlo square in Turin, northern Italy. An anti-euro candidate has triumphed in mayoral runoffs in Italy's affluent north. Results Monday of second-round balloting also saw winning big a candidate whose party is one of the few forces in Parliament opposing Premier Mario Monti's austerity measures. Federico Pizzarotti, the candidate of comic Beppe Grillo's anti-euro populist Five-Star Movement, captured the mayor's post in Parma. (AP Photo/Massimo Pinca, FILE)

Giovedì 12 giugno su Twitter Beppe Grillo è tornato a criticare Federico Pizzarotti, sindaco di Parma del Movimento 5 Stelle. La questione aveva questa volta a che fare con l’inceneritore di Ugozzolo. L’impianto, di proprietà della IREN, era stato al centro di diverse polemiche e procedimenti giudiziari ed era stato molto contestato in città da Federico Pizzarotti quando era candidato e dal Movimento 5 Stelle, che ne avevano fatto uno dei temi principali della loro campagna elettorale: avevano promesso di bloccare il progetto, anche a costo di pagare delle penali.

Pizzarotti ha risposto a Beppe Grillo con un post su Facebook:

Nel merito: Caro Beppe Grillo, solo quando da cittadini ci si fa Stato, si comprende la differenza tra ciò che si può fare e quello che si vorrebbe fare, con i massimi poteri che un sindaco ha a disposizione. Se mi avessi chiamato invece di scrivere, ti avrei spiegato che non esistono penali che permettono la chiusura dell’impianto, che è privato. Le frasi riportate da Bugani, dal libro di Incerti, risalgono a pochi giorni dalle elezioni, quando da cittadini appena eletti non avevamo ancora tutte le informazioni a nostra disposizione.

Leggo questi post critici, ma non ho mai letto una riga sul fatto che siamo stati la prima città Italiana di medie dimensioni ad entrare nei Comuni Virtuosi. Non penso che questo contribuisca a far capire gli obiettivi che, tra le difficoltà di un Comune senza soldi, stiamo raggiungendo.

La questione non è più in mano al Comune, ma è passata alla Regione. Il nuovo piano di smaltimento rifiuti regionale rischia di vanificare gli ottimi risultati raggiunti con la raccolta differenziata: 66,5% in soli 2 anni. Questo ha obbligato a spegnere una delle due linee dell’inceneritore. E possiamo ancora affamarlo portando tutta la provincia oltre il 70%.

Il prossimo passo? Il Movimento 5 Stelle di Parma ha intenzione di organizzare una manifestazione in Regione, coinvolgendo tutti gli eletti e attivisti regionali per bloccare il nuovo piano rifiuti regionale, che prevede di far entrare rifiuti da fuori provincia. Io ci sarò, mi auguro ci sarai anche tu.

Io ogni giorno, con impegno e umiltà, porto avanti i valori di un Movimento che abbiamo contribuito a costruire.

A questo punto ti chiedo: vuoi continuare con questo atteggiamento, fidandoti di gente che vuole il male del Movimento, o vogliamo tornare a risolvere i problemi dei cittadini?