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  • Venerdì 7 dicembre 2012

Gli Europei 2020 si giocheranno in tutta Europa

Lo ha annunciato ieri la UEFA: per risparmiare si giocherà un po' dappertutto, dice Platini

I campionati europei di calcio del 2020 si terranno in diverse città in tutta l’Europa, ha annunciato la UEFA. La formula che è stata seguita dal 1960, anno di nascita del torneo, prevedeva solitamente un solo paese ospitante o occasionalmente due.

L’annuncio è stato fatto ieri, dopo una riunione del comitato esecutivo della UEFA (la federazione calcistica europea) a Losanna, in Svizzera. Il presidente UEFA Michel Platini aveva già parlato del suo progetto di un torneo sparso in tutta Europa lo scorso giugno. Platini ha detto che l’idea di tenere gli europei in paesi diversi ha il vantaggio di abbassare i costi per le singole nazioni in questo periodo di crisi, dato che non saranno necessari grandi piani di infrastrutture in un solo paese.

La UEFA ha detto che la fase di presentazione delle candidature per le città che vogliono ospitare una o più partite dell’europeo comincerà a marzo 2013 e che le scelte definitive verranno fatte nella primavera del 2014. Molto probabilmente, semifinali e finali si terranno nella stessa città.

Erano già state presentate alcune candidature per Euro 2020, a livello informale: quella della Turchia, che è stata l’unica federazione nazionale a votare contro il provvedimento, e quelle condivise Azerbaigian-Georgia e Irlanda-Galles-Scozia.

Il primo Europeo ad essere giocato in due diversi paesi è stata l’undicesima edizione, Euro 2000, giocata tra Olanda e Belgio. Da allora, hanno avuto due paesi ospitanti anche l’edizione del 2008 (Austria e Svizzera) e la più recente, quella del 2012 (Polonia e Ucraina). L’Europeo del 2016, che sarà il primo a 24 squadre, si giocherà in Francia (per la terza volta, dopo le edizioni del 1960 e del 1984).

Anche i campionati del mondo FIFA sono stati giocati in più di un paese ospitante, per la prima volta nel 2002, tra Corea del Sud e Giappone, che inizialmente erano rivali nel processo di selezione ma che poi concordarono con la FIFA di dividersi l’evento. Ma poiché ci furono problemi dovuti alla distanza tra i due paesi e alla rivalità tra i due apparati organizzativi nazionali, la FIFA ha annunciato nel 2004 che, per le edizioni future, i suoi regolamenti non avrebbero permesso una richiesta collettiva di organizzazione del torneo.

Foto: FABRICE COFFRINI/AFP/Getty Images