domenica 17 Dicembre 2023

Pagare per i tabloid

Il sito del tabloid britannico conservatore Daily Mail – chiamato MailOnline -, che finora ha offerto la sua grande quota di articoli online gratuitamente, ha intenzione di far pagare, da gennaio, una piccola selezione di articoli (si parla di 10-15 al giorno) al suo pubblico nel Regno Unito: tuttavia la stragrande maggioranza degli articoli realizzati (circa 1.500 pagine web al giorno) rimarrà gratuita e il modello a pagamento non riguarderà i lettori statunitensi. Il MailOnline è uno dei siti di news più popolari al mondo e un successo commerciale: pubblica notizie di alterne qualità, spesso scandalistiche o frivole, di gossip sulle celebrità e sulla famiglia reale; nel Regno Unito ha quasi 24 milioni utenti mensili ed è al secondo posto tra i siti di notizie più popolari dopo il sito dell’emittente pubblica BBC. Negli ultimi mesi le pubblicazioni digitali hanno perso molto traffico dai social media e di conseguenza sono calate le entrate pubblicitarie : la strategia del MailOnline è di trovare fonti di ricavo alternative, probabilmente ispirata al modello di abbonamenti del tabloid tedesco Bild, che in una decina di anni ha raccolto 680 mila abbonamenti. Il MailOnline aveva già sperimentato dei contenuti digitali a pagamento nel 2019 con il lancio dell’app Mail+, che offriva agli abbonati video e podcast esclusivi; l’app non sembra aver funzionato: è stata ribattezzata Mail+ Editions e oggi offre semplicemente la versione digitale del giornale.

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