domenica 19 Novembre 2023

Le ragioni dei numeri

Il Fatto Quotidiano ha visto calare di quasi il 40% i propri visitatori nell’arco di dodici mesi: da 2 milioni a 1,2 milioni. Il condirettore Peter Gomez, che si occupa maggiormente del sito del giornale, ha detto a Charlie che le cause sono da attribuire «soprattutto a Facebook e Google. Il traffico di Facebook è scomparso , e noi avevamo una base forte. E poi anche i continui aggiornamenti dell’algoritmo di Google, e Discover che è instabile, possono far variare molto le letture di un pezzo a volte inspiegabilmente. Una parte del calo rispetto a settembre 2022 è dovuta anche alle notizie sulla campagna elettorale e alle elezioni, gli articoli con paywall, stando ai dati che abbiamo, influiscono invece in maniera minima».

Fanpage, sito generalista di news, è in leggera risalita rispetto al mese di agosto, ma ancora in calo rispetto all’anno passato: a settembre 2022 erano 2,3 milioni, a agosto poco meno di un milione mentre a settembre 2023 erano 1,1 milioni. Il direttore Francesco Cancellato ha fatto una panoramica delle variazioni dei visitatori: «Il nostro è un giornale generalista, che vive di notizie e di eventi che calamitano l’attenzione delle persone e trainano il traffico. È un giornale che ha visto negli anni diminuire il peso della sua fanbase , e che non ha una legacy come i grandi giornali di carta. Per questo siamo più soggetti di altri a swing di traffico, tanto più se variano gli algoritmi social o seo, che per noi rappresentano la quasi totalità dell’audience. Per questo dobbiamo essere bravi a cambiare velocemente e ad adattarci ai mutamenti del contesto. Cosa che stiamo facendo molto bene, ad esempio, con i contenuti nativi su platform come Instagram e TikTok. Dove i dati mostrano, al contrario, una forte crescita anche durante i mesi estivi. Segno, questo, dell’attitudine a cambiare e a seguire i movimenti e i cambiamenti della nostra utenza. Più concretamente, nell’estate del 2022 ci sono stati topic che hanno trainato il traffico del giornale, come ad esempio la campagna elettorale, mentre quest’anno sono emersi argomenti su cui andiamo maggiormente in difficoltà. Detto questo, i dati di settembre ci vedono in crescita dell’11% sul mese precedente e quelli di ottobre – lo anticipiamo – fanno segnare una crescita ancora più marcata».

Avvenire ha raddoppiato in un mese gli utenti che hanno visitato il sito (a agosto erano 38 mila a settembre 79 mila). Il direttore Marco Girardo ha spiegato a Charlie i motivi della crescita: «sono direttore da maggio e parte del mio compito è anche quello di guidare la transizione digitale del giornale, che era molto concentrato sulla carta. Nell’arco di tre anni non ci dovrà più essere una divisione tra redazione di carta o web. Abbiamo cominciato a fare delle sperimentazioni: cerchiamo di realizzare articoli più mirati per i nostri lettori, siamo più attenti alla SEO [il posizionamento nei risultati delle ricerche su Google, ndr] , abbiamo inserito piccole novità come le produzioni video. Una sperimentazione grossa poi l’abbiamo fatta quest’estate con la Giornata Mondiale della Gioventù , in cui abbiamo abbinato newsletter, podcast e video e contenuti mirati, esclusivi per il web».

In crescita sono anche i visitatori unici al sito di Sorrisi e Canzoni, passati da 102 mila nel settembre 2022 ai 139 mila di agosto 2023 fino ai 202 mila di settembre 2023. L’amministratore delegato dell’area digitale di Mondadori, Andrea Santagata, dice a Charlie che «non sono cambiati il nostro processo produttivo e la linea editoriale in questo periodo. È però aumentato l’interesse per alcuni contenuti: su quello che avviene in televisione, sui personaggi televisivi e i cantanti, sulla guida tv per scoprire i programmi in onda, sulla copertura delle serie tv, specialmente quelle nazionali come Un posto al sole Terra amara . Non abbiamo una strategia particolare in ottica SEO e non usiamo i social per generare traffico ma per creare community: il nostro mix di traffico è fatto da chi viene direttamente sul sito, referral, Google e social».

In crescita è anche il sito di economia e politica Affaritaliani: nell’arco di un mese i visitatori sono aumentati del 74,5%, da 83 mila a agosto fino ai 146 mila di settembre. Il condirettore Marco Scotti dice che negli ultimi mesi: «abbiamo cercato di concentrarci quanto più possibile sull’economia, sulla finanza, sui temi di particolare rilievo per Affaritaliani e di discostarci da temi più leggeri. Non ci sono grandi differenze su come lavoriamo lato social e sul SEO, la crescita secondo me è più una questione di temi. Si torna da un mese di agosto che è stato un po’ più sonnacchioso del solito, invece c’è stato un settembre spumeggiante perché sono iniziati poi tutti i grandi temi economici: Mediobanca, la lunga maratona alla presidenza di Confindustria che stiamo seguendo con grande attenzione, TIM, la legge di bilancio, o argomenti politici di vario tipo come la tenuta della maggioranza, il premierato di cui si è iniziato a parlare a settembre».

Anche per la Gazzetta di Parma il mese di settembre è stato positivo, con 119 mila visitatori unici, e in crescita rispetto allo scorso mese (97 mila) e all’anno passato (73 mila a settembre 2022). Il caporedattore Aldo Tagliaferro aggiunge che: «Il dato di settembre 2022 mi sembra abbastanza fortuito. Tendenzialmente gli utenti possono variare ma bene o male ruotiamo intorno ai 90-100 mila di media: può starci un mese molto scarso a 70 mila e un mese molto ricco a 120 mila, questo sì. Facciamo una media di 10 milioni di pagine viste ogni mese; abbiamo avuto l’anno migliore nel 2020, un po’ come tutti, per il lockdown quando abbiamo fatto 142 milioni di pagine viste in un anno. Sono numeri alti contando che noi lavoriamo fondamentalmente per una provincia e nemmeno enorme. Abbiamo un modello di giornalismo molto locale, ma cerchiamo di informare anche su quello che accade nel panorama nazionale e internazionale. Sul web da noi vanno molto forte le notizie di cronaca e le soft news: abbiamo una rubrica che potrei definire storica, Indiscreto , che affronta temi leggeri con l’occhio del gossip ed è molto letta. A livello locale da noi funzionano anche le notizie sul meteo, alluvioni, frane, code in strada, necrologi, calcio, mentre sono molto poco lette le notizie sulla politica. Le singole notizie che hanno performato meglio sono quelle che hanno avuto il beneficio di Google Discover, perché entrano in un circolo che ti dà dei numeri che non potresti avere a Parma: le prime dieci notizie più lette di quest’anno hanno tutte come prima fonte di accesso Google Discover. Ma le notizie sono trainate da Google a volte in modo inspiegabile, non c’è un motivo e non dipende dal titolo o dall’attacco del pezzo. La notizia più letta di quest’anno è del 4 agosto e ha quasi un milione di visualizzazioni, e ha questo titolo: Trova un portafogli con dentro 400 euro e lo restituisce ai carabinieri dopo averlo svuotato dei soldi: “Mi servivano per comprare medicinali”. Denunciata ».

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