domenica 25 Giugno 2023

La Bild e le intelligenze artificiali

La direzione del quotidiano tedesco Bild, che è il giornale più venduto in Europa ed è celebre per il suo sensazionalismo aggressivo e spesso retrogrado paragonabile a quello dei più famosi tabloid inglesi, ha annunciato tramite una mail diretta ai dipendenti che in futuro parte del lavoro della redazione verrà sostituito dall’impiego di software che sfruttano l’intelligenza artificiale. La mail fa riferimento ad alcune mansioni ora affidate alle persone e sostiene che queste “in futuro non esisteranno più come esistono oggi”, ma non ha annunciato licenziamenti direttamente collegati a questa motivazione. Lo scorso marzo, però, aveva presentato un piano molto ampio con l’ambizione di aumentare i profitti di 100 milioni di euro nei successivi tre anni, anche riducendo i costi: i tagli comprendono la chiusura di 6 delle 18 redazioni locali della Bild e il licenziamento di circa 200 dipendenti.

La Bild è pubblicata da Axel Springer, una grande multinazionale tedesca dell’editoria che da qualche anno sta cercando di imporsi nel mercato dei media degli Stati Uniti: negli scorsi anni aveva comprato i due siti di news Politico Insider. Mathias Döpfner, il discusso CEO di Axel Springer, aveva annunciato a febbraio che in futuro il gruppo editoriale avrebbe pubblicato esclusivamente in digitale, e aveva poi aggiunto che i software di intelligenza artificiale come ChatGPT avrebbero contribuito a rendere il giornalismo indipendente – nel senso di ” libero da interessi e influenze ” – migliore rispetto a quanto sia mai stato, fino addirittura a sostituirlo. Axel Springer in Germania pubblica anche un altro importante quotidiano, la Welt: è probabile che anche lì verranno prese misure di contenimento dei costi simili a quelle della Bild.

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